Sferisterio Macerata, lirica e pop parlano d’amore. Il programma

La 'Carmen' di Bizet apre le porte a una stagione #rossodesiderio. Poi spettacoli e musica d'autore: dai Kataklò a Gualazzi

Uno spettacolo allo Sferisterio

Uno spettacolo allo Sferisterio

Macerata, 2 aprile 2019 - Dopo il verde speranza che l’anno scorso ha caratterizzato la stagione lirica, per la prima volta sotto la guida del direttore artistico Barbara Minghetti, lo Sferisterio di Macerata è pronto, quest’anno, ad aprire le porte a una stagione #rossodesiderio, con tre opere che parlano dell’amore in tutte le sue forme.

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L’inaugurazione, il 19 luglio (repliche 28 luglio, 3 e 10 agosto), sarà affidata alla passione della «Carmen» di Georges Bizet, per la regia di Jacopo Spirei, considerato fra i migliori talenti italiani della generazione dei quarantenni, e la direzione musicale di Francesco Lanzillotta, mentre il 20 luglio (repliche 26 luglio e 4 agosto) torna in arena il «Macbeth» di Giuseppe Verdi, per la regia di Emma Dante. Lo spettacolo, coprodotto dall’Associazione Arena Sferisterio con il Teatro Massimo di Palermo e al Regio di Torino, avrà sul podio Francesco Ivan Ciampa. A chiudere la stagione lirica un’altro Verdi, il «Rigoletto (21 e 27 luglio, 2 e 9 agosto) che debuttò a Macerata nel 2015, con la regia di Federico Grazzini e la direzione di Giampaolo Bisanti.

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Ma la stagione #rossodesiderio non è solo lirica, perché lo Sferisterio si aprirà anche al pop e alla musica d’autore: concerti di Loreena McKennit (24 luglio), Raphael Gualazzi (7 agosto) e Neri Marcorè con il suo omaggio a Fabrizio De André (11 agosto). E ci saranno incursioni nel mondo della danza-spettacolo con i Kataklò che, il 23 luglio, proporranno per la prima volta nelle Marche lo spettacolo di teatro acrobatico «Play», riadattato con degli omaggi all’antico sport che si praticava allo Sferisterio: quello della palla al bracciale.